Visione Artificiale 4.0

L’elemento determinante dell’industria 4.0 è la visione artificiale, gli esseri umani usano i loro occhi e il loro cervello per vedere e percepire visivamente il mondo che li circonda. Attraverso la visione artificiale diventa possibile conferire una simile capacità alla macchina. Immaginate che il controllo qualità sia effettuato da un automa, non soggetto a stanchezza, scrupoloso e che basa le sue osservazioni su parametri oggettivi. Questo significa che si avranno meno contrasti e meno problemi con il consumatore finale. Le applicazioni dei sistemi di visione artificiale oltre al controllo industriale possono essere infinite, ad esempio in agricoltura, realtà aumentata, biometrica, monitoraggio dell’inquinamento, riconoscimento facciale, sicurezza, sorveglianza e tanto altro. Per quanto riguarda invece i sistemi di automazione, non c’è nessun altro aspetto come nella visione artificiale sulla linea di produzione che cattura più informazioni o è più prezioso nella valutazione dei prodotti e nella ricerca di difetti, nonché la raccolta di dati per ottimizzare la produttività dei robot e di altre attrezzature. A differenza dei semplici sensori, i sistemi di visione generano grandi quantità di dati di immagine, intensificando la loro utilità in un ambiente Industry 4.0.

Durante la fase di avanzamento delle capacità di analisi dei dati, gli elevati volumi di dati accessibili attraverso l’apparecchiatura di visione ci aiuteranno a identificare e contrassegnare i prodotti difettosi, comprendendo le loro carenze e consentendo un intervento veloce ed efficace nella fabbrica. 

Come prepararsi all’Industria 4.0

Il processo produttivo può essere monitorato in modo più rapido ed efficiente e soprattutto anche a distanza, una vera è propria dematerializzazione del controllo. Non è più una corsa al ribasso per trovare i fattori produttivi al minor prezzo, ma una sfida che si gioca tutta sugli investimenti tecnologici per portare livelli di efficienza ed efficacia nel processo produttivo mai visti prima nella storia dell’umanità.

Cos’è il Chemical Color Imaging (CCI)?

Il Chemical Color Imaging è una nuova tecnologia di elaborazione, che combina i vantaggi delle tecnologie di imaging iperspettrale con l’elaborazione di immagini a colori, rendendo le proprietà chimiche dei materiali accessibili ad una gamma completamente nuova, attraverso nuovi approcci al trattamento dei dati. Ogni materiale che dipende dai gradienti chimici può essere vagliato con una tecnica analitica che accoppia la caratterizzazione spaziale con quella chimica. La richiesta di questo tipo di analisi è in aumento, man mano che i materiali fabbricati diventano più complessi, le tecniche di imaging chimico sono fondamentali per comprendere i prodotti moderni.

Sistemi di visione collaborativa

Ogni volta che la qualità non si può tradurre in linguaggio formale, per riuscire a svolgere un lavoro normalmente affidato alle regole non è possibile utilizzare una tecnologia fondata su parametri, soglie o regole. Così entra in gioco l’intelligenza artificiale che in modo simile agli esseri umani. I nostri sistemi di visione collaborativi per le applicazioni di controllo qualità sono progettati per affiancare le persone e formare con loro un team vincente. La strategia di cooperazione viene personalizzata secondo le vostre richieste, in modo che l’intervento umano sia necessario solo in casi ben precisi. Il sistema di visione svolge un lavoro di osservazione continua del prodotto da ispezionare, avvalendosi dei suoi punti di forza: velocità, oggettività e ripetibilità. Nel momento in cui un sistema di visione incontra una situazione “difficile”, dove il dettaglio intercettato è sospeso fra due possibili giudizi, viene chiamato in causa il collega umano che può così fornire il verdetto finale.

A volte le differenze tra gli elementi giusti e quelli sbagliati sono piccole sfumature e dopo alcune ore di lavoro possono sfuggire anche all’occhio più attento. Se sono previsti metodi per il riconoscimento formale come codici da decifrare con appositi lettori, una strategia alternativa è rappresentata dai sistemi di “identificazione basata sull’aspetto”. Le nostre soluzioni sono fondate sull’intelligenza artificiale, apprendono dal contesto reale, senza avere nessuna indicazione da parte degli operatori, differenziando quei minimi dettagli che differenziano un oggetto. Questa abilità unita alla capacità di assimilare elementi nuovi ogni volta che sia necessario, rende possibile creare applicazioni molto performanti destinate all’intercettazione di parti sbagliate anti-frammischiamento e al riconoscimento del tipo, di un elemento fra tanti (classificazione)  

Sistemi di alimentazione intelligente

I sistemi di alimentazione rappresentano l’alternativa reale ai sistemi tradizionali. Le moderne linee di produzione e assemblaggio devono soddisfare sempre di più i requisiti di flessibilità indotti dalla personalizzazione di massa. Il vantaggio di un sistema di alimentazione intelligente è facilmente riprogrammato per alimentare nuove parti nella stessa macchina o linea. Per soddisfare questa domanda, l’industria manifatturiera deve assemblare i prodotti in volumi più frammentati, con cicli di vita più brevi, garantendo il prezzo di vendita più basso possibile. Bisogna ottenere flessibilità sulle linee di assemblaggio, in questo modo tutti i produttori devono affrontare il medesimo problema: alimentare più varianti di pezzi all’interno di un singolo processo automatizzato e ridurre il tempo necessario per cambiare il lotto di produzione dal prodotto “A” al prodotto “B”.

Un sistema di alimentazione flessibile, consente di ridurre drasticamente i costi di implementazione per soddisfare le richieste dei sistemi di produzione pronti per la personalizzazione di massa, compatibili con gli standard Industry 4.0!

La nostra proposta è un alimentatore composto di parti che sarà più che flessibile e intelligente. Esso è costituito da tre componenti interconnessi che operano in sincrona: una piattaforma vibrante intelligente che separa e orienta le parti, un sistema di visione che le individua e un robot che le preleva. Poiché questi dispositivi sono programmabili, un alimentatore intelligente può essere parametrizzato in modo semplice per soddisfare i requisiti di alimentazione di nuove parti. Per prestazioni ottimali, tutte e tre le componenti devono interagire in modo coordinato per garantire un processo di alimentazione efficiente ed affidabile: per questo motivo, il sistema di visione gioca un ruolo centrale e diventa il cuore del sistema.

Realtà aumentata

L’uso di dispositivi per la realtà aumentata (AR), virtuale (VR) e mista (MR) trova spazio nel settore enterprise, dai laboratori di ricerca e sviluppo agli ambienti di fabbrica, con un’ampia gamma di applicazioni quali la formazione, la progettazione e la realizzazione di prodotti, la manutenzione e il Quality Assurance. La peculiarità dei sistemi AR/MR che si possono fondere immagini real-time del mondo reale con informazioni digitali. Questo è fatto sovrapponendo testo e/o grafica 2D proiettati su una superficie trasparente o integrando immagini virtuali 3D con immagini dell’ambiente. La realtà aumentata consiste generalmente di informazioni che vengono sovrapposte all’ambiente osservato dall’utente, come capita ad esempio in un paio di smart glasses. Nella realtà mista, detta anche realtà ibrida, gli oggetti virtuali possono essere mappati all’ambiente fisico raggiungendo una fusione con esso. Questa integrazione visiva consente agli utenti di interagire velocemente e facilmente con gli oggetti reali e gli oggetti digitali per migliorare l’esperienza e nonché l’efficienza in determinati campi.

Se scegliamo un dispositivo AR/VR dotato di telecamere, è possibile catturare immagini di ciò che l’utente osserva (ovvero del suo ambiente) e combinarle con contenuti generati digitalmente per presentare un’immagine integrata.