Ex compagni di scuola, Paolo Rossi e Fabio Borelli hanno fondato PrimeConcept nel 2007, l’azienda partner ufficiale di Cognex, che è leader mondiale nella realizzazione di prodotti nel campo della visione artificiale e identificazione industriale. Diversi anni fa l’azienda è entrata in contatto con la ViDi Systems, iniziando a sviluppare PrimeFrame, che permette di realizzare applicazioni sofisticate e personalizzate, specializzandosi in sistemi di visione “chiavi in mano” e in prodotti mirati per le PMI, come PrimeComate e PrimeCopilot.

L’esperienza della ricerca per un mercato in movimento

PrimeConcept essendo specializzata nella visione artificiale, può essere paragonata ad una sartoria dove vengono realizzati abiti su misura o prêt-à-porter, con le migliori stoffe, ovvero le tecnologie che si possono trovare sul mercato internazionale. Con un focus sulla realizzazione di applicazioni verticali, partendo non dal mezzo, ma dal fine, analizzando in toto le esigenze dei clienti, a volte inconsapevoli delle proprie potenzialità produttive.

Ogni soluzione che viene proposta è pensata ad hoc per ogni cliente. Operando nella visione a qualsiasi livello di complessità e completezza, si riescono a creare soluzioni con supporto locale o remoto, collegate ad un percorso formativo ad hoc per dare al cliente l’autonomia necessaria che fa risparmiare tempo e denaro.

L’esperienza su innumerevoli casi dai più semplici a quelli più complessi ha dato la possibilità di prevenire le complicazioni, infatti il cliente viene sempre indirizzato verso una soluzione caratterizzata da rapidità di implementazione con un ottimo rapporto costi/benefici.

Questo ha permesso a PrimeConcept di creare soluzioni di visione artificiale evolute, essendo tra le prime tech company ad utilizzare il Deep Learning applicato alla visione industriale, anticipando così i nuovi sviluppi dell’Industria 4.0, dove la macchina supporta l’operatore in quelle funzioni dove la visione umana non è in grado di assicurare prestazioni sufficienti.

La visione industriale sale in cattedra

Un sistema basato sul deep learning apprende progressivamente, anche quando la “rete neurale artificiale” è istruita, questo significa che è in grado di ragionare in modo simile al cervello umano, ma è anche: più veloce, oggettiva, ripetibile, replicabile, controllabile, si può integrare con l’automazione ed è espandibile con strumenti basati su calcoli e algoritmi.

La capacità di auto-apprendimento basata su AI e applicata alla visione industriale, permette ai sistemi di visione di essere collocati in contesti produttivi particolarmente dinamici, diventando una delle protagoniste della maggior parte delle applicazioni per l’Industria 4.0 e assumendo il ruolo di elemento chiave nel processo di automazione.

Se si aggiungono informazioni, viene incrementata la capacità della rete, non andando a deteriorare gli equilibri che si sono raggiunti in termini di capacità selettive e di giudizio. I sistemi che sfruttano il deep learning, si addestrano e si comportano secondo un modello che va a simulare l’attitudine umana, perciò si può parlare di un funzionamento “human-like”.

Non esistono ad oggi altri aspetti così importanti nelle linee di produzione per quanto riguarda la valutazione qualitativa dei prodotti, la ricerca di difetti o la raccolta dati per dirigere e ottimizzare la produttività dei robot e delle altre apparecchiature IoT.

Anche la visione 3D, viene utilizzata nelle sue molteplici espressioni, essa rappresenta una tecnologia rivoluzionaria, in quanto crea maggior efficienza e flessibilità nella produzione in linea con lo sviluppo di fabbrica nel futuro. Questa è la mission da portare avanti, “stare nel presente”, ma aspirare a disegnare il futuro con una visione che va oltre l’ostacolo.

Il Deep Learning verso mete sempre nuove

Una tecnologia più intelligente si traduce in un utilizzo più semplice da parte dell’utente finale: non c’è nessuna regola, soglia o parametro da impostare, nessun compromesso da accettare. Non è più l’utente che deve imparare ad utilizzare il sistema di visione, ma in questo caso è il sistema di visione che impara direttamente da ciò che gli viene mostrato. Durante l’apprendimento il deep learning osserva l’intera immagine e riconosce tutti i dettagli di cui dovrà tenere conto, tralasciando le aree prive di elementi interessanti.

PrimeConcept pensa che la visione debba essere parte integrante dell’informatica di fabbrica, per arrivare ad un livello tale in cui una semplice console, in qualunque parte del mondo, possa controllare tutte le linee e avere così statistiche in tempo reale sulla qualità e sulle performance dell’intera produzione, superando il pregiudizio che limita la funzione della visione artificiale a fondo linea.

Con il Deep Learning le aziende possono facilmente implementare e mantenere delle applicazioni di ispezione visiva che non solo garantiscono la massima efficienza rispetto a qualsiasi controllo umano, ma producono una notevole quantità di dati utili a comprendere i processi produttivi e le relazioni fra cause ed effetti.

Testiamo la fiducia nell’innovazione

Competenza, vision, capacità organizzativa grazie ad un team esperto e consolidato negli anni, sono le basi sulle quali PrimeConcept guarda al futuro di tutti i giorni, per sviluppare nuovi progetti sempre più evoluti, in grado di supportare la “modernizzazione” delle imprese. Non un semplice fornitore, ma un vero Partner capace di migliorare standard e processi delle imprese, rendendole più competitive sugli scenari internazionali.

Discover The Future

 “Il grande sforzo di investimento previsto dal PNRR costituisce un’opportunità unica sia per rilanciare, in modo efficace e coordinato, lo sviluppo della IA a livello nazionale, sia per promuovere l’applicazione dell’IA nelle sue diverse forme utilizzandola come leva moltiplicativa dell’impatto dell’azione del PNRR”

 Dal White Paper di Anitec-Assinform

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